Suor Giovanna Lauritano

Sono Giovanna, giovanissima postulante redentorista!

Ho 20 anni, sono di Atrani, un piccolo paese della bella Costiera Amalfitana e il 7 ottobre, giorno della Madonna del Rosario, sono entrata in questo Monastero, o meglio…il 7 ottobre ho detto il mio primo grande Sì a Cristo e al Suo Amore per me e per l’umanità! E’ stato un giorno di festa grande; nonostante le piccole, grandi incomprensioni da parte dei miei parenti, alla fine ha regnato e vinto la Grazia di Dio. Infatti, una grande serenità e gioia ha preso possesso del mio cuore lasciando in disparte dubbi, parole, paure…Ho compreso cosa vuol dire essere amati prima ancora di amare. Solo Dio può dare una tale forza e un coraggio che spesso non ci appartiene… ho fatto un buon cammino di fede e di discernimento vocazionale…

La mia decisione di seguire Cristo è maturata certo col tempo, ma quella scintilla che avevo nel cuore è rimasta intatta sempre, viva e nuova. Nella mia giovane vita mi sono sempre impegnata nello studi, avevo infatti iniziato l’Università. Mi piaceva (e mi piace!) giocare a calcio, suonare la chitarra, nuotare, andare in barca…amo il mare! Eppure non avevo grandi passioni o ambizioni, mi sentivo sempre mancante di qualcosa. Avevo però un grande desiderio, da sempre, direi dall’infanzia:volevo vivere in pienezza, libertà e verità. Ho sempre cercato il senso profondo delle cose e la mia ricerca non sempre andava a buon fine. Nell’adolescenza mi sono appassionata a Che-Guevara e ai suoi ideali: credevo fosse quella la vera libertà!

Ma il mio cuore non era libero… La schiavitù più grande la portavo con me, dentro di me. “Ho cercato e ho trovato”: Gesù è la Verità, la Pienezza e la Libertà. Lui solo riempie il cuore e la vita, spezza le catene di ogni schiavitù fisica e spirituale. Insomma, ho cercato la mia “perla nascosta” e trovatala ho venduto tutto e ho “comprato” il campo che la custodiva, coi suoi frutti, buoni e cattivi, quelli maturi e altri ancora da coltivare.

Entrare in questo Monastero per me vuol dire uscire da me stessa per arrivare dove Dio vuole che arrivi la mia preghiera! Non mortifico la mia vitalità e giovinezza ma la potenzio con l’aiuto dello Spirito Santo per una donazione completa e senza riserve!!! Servire Cristo rende vivi…

Giovanna Lauritano, Postulante Redentorista (2008)

 

MI HAI CHIAMATO? ECCOMI SIGNORE…
Il 7 Ottobre, nel Duomo S. Lorenzo di Scala, il Signore mi ha consacrata a sé per essere sua sposa e sorella di tutti gli uomini.
Dopo una fortissima pioggia (di Benedizioni!) dal cielo, finalmente ha avuto inizio la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Orazio Soricelli. Durante la sua omelia l’Arcivescovo ha paragonato, con le dovute distanze, la mia chiamata con quella della Vergine Maria, toccando in effetti i momenti più significativi della mia vocazione.
Un angelo, che per me sono state le stesse monache di questa comunità, è venuto a portarmi il lieto annuncio che Gesù voleva nascere in me, per rinascere nel mondo e nel cuore degli uomini. Io, un po’ turbata, ho domandato spiegazioni, mi sono chiesta il perché e, certamente più di Maria, mi sono ribellata. Ma, alla fine, sospinta dallo Spirito Santo, anche io ho esclamato : “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.
Oggi sono una giovane monaca redentorista…Ho raggiunto un traguardo? Forse…La verità è che adesso inizio a correre o meglio a navigare sulle rotte per cui Dio mi conduce (visto che io amo il mare!).
Come contemplativa la mia principale missione è certamente la preghiera che non è un mezzo di perfezione personale (altrimenti non servirebbe a molto!…). Le nostre mani alzate al cielo vogliono essere lode per chi non loda, supplica per chi è disperato, canto per chi è nella gioia, impetrazione per chi bussa al cuore di Dio cercando una grazia.
Come redentorista, il Signore mi ha scelta per essere sua “Memoria Viva”, immagine trasparente di Lui che è l’Amore, pronta sempre ad irradiare la gioia e la luce che risplendono sul volto dello stesso Cristo.
Con questa scelta radicale, totale, che è per prima di Dio verso noi, vogliamo, nel silenzio, “urlare” al mondo che Dio esiste, che ama gli uomini, che li aspetta. Tra mille voci che mirano più a confondere che a chiarire, cerchiamo di testimoniare la Verità, l’unica: Cristo.
Coi miei pregi e i miei difetti mi sono “imbarcata” in questa avventura nell’attesa orante di raggiungere i cuori verso cui Dio mi chiama, per annunciare ad altri, soprattutto ai giovani, la buona novella che Gesù vuole nascere ancora in questo mondo…
Pregate per me e io per voi!

Suor Giovanna Lauritano, Monaca Redentorista (2011)