La Beata Madre Maria Celeste Crostarosa ha scritto 14 opere e conserviamo anche alcune sue lettere.
1. Istituto e Regole del SS. Salvatore. Si conservano sei codici. Due manoscritti sono stati scritti dopo il suo arrivo a Foggia. Gli altri manoscritti sono copie del 1732-1763.
2. L’Autobiografia. È stata scritta dopo il 1750 a Foggia, dove ella ricorda tutta la sua vita incentrata nelle sua vocazione di Fondatrice.
3. Trattenimenti dell’anima col suo Sposo Gesù. 1724-1732, a Scala, 1737-38 a Roccapiemonte e a Foggia, le ultime pagine, con la nota: “Oggi, 10 settembre1751”. Questo scritto è come un diario o libro di confidenze spirituali, che usa la forma di dialogo tra l’anima e lo Sposo.
4. Gradi di Orazione. Maria Celeste espone la sua esperienza mistica in preghiera, descrivendo 16 gradi della “scala mistica” che si eleva fino al cielo. Il I° e il II° grado furono scritti durante i primi anni a Foggia. Il resto fu scritto durante il secondo periodo foggiano (dopo il 1750).
5. Dieci giorni di esercizi spirituali. È in forma di colloquio con 10 riflessioni, uno per ogni giorno. Scritto i primi giorni a Foggia.
6. Esercizio di amore per la Quaresima. Meditazioni scritte gli ultimi anni a Foggia.
7. Meditazioni per l’Avvento. Meditazioni scritte gli ultimi anni a Foggia (opera inclusa nel Giardinetto).
8. Per il mese di dicembre, Esercizi Spirituali. Probabilmente questi sono quelli che Maria Celeste predicava alle Domenicane di Pareti.
9. Sette Regole Spirituali. Marigliano 1718, riscritte a Foggia, per includerle all’Autobiografia.
10. Libro di Esercizi Spirituali Devoti. Scritti nel 1718-19 a Marigliano (Opera inclusa nel Giardinetto). Sono dieci pagine di preghiere.
11. Canzoncine spirituali. Raccolta di poesie. Tre codici. Due del 1731-33 a Scala. Il terzo fu raccolto a Foggia nel 1757, due anni dopo la morte di Maria Celeste.
12. Lettere. Ne sono conservate solo 27, di cui 15 sono indirizzate a S. Alfonso 1730-1733.
13. Novena del Santo Natale. Nove meditazioni in forma di dialogo tra lo Sposo e la Sposa. Le scrive nei primi anni di Foggia.
14. Giardinetto interno del divino amore. E’ il capolavoro della Beata Crostarosa, non soltanto per la sua grande estensione ma, soprattutto, perché in esso è riflessa la pienezza della sua esperienza spirituale e mistica. Lo scrive a Foggia, quando è arrivata alla maturità nella contemplazione di Gesù Cristo e del mistero d’amore della Trinità. Si tratta di un’opera di grande profondità teologica in cui commenta la Parola di Dio, particolarmente il Vangelo di Giovanni.
Testi già editi dalla casa Editrice S. Gerardo
Testi e Studi Crostarosiani
1. MARIA CELESTE CROSTAROSA LE LETTERE A cura di R. Librandi e A. Valerio.
2. MARIA CELESTE CROSTAROSA LA SPIRITUALITA’ DI MARIA CELESTE CROSTAROSA A cura di D. Capone – E. Lage – S. Majorano.
3. MARIA CELESTE CROSTAROSA AUTOBIOGRAFIA A cura S. Majorano e A. Simeoni.
4. SECONDO CONVEGNO DI STUDI CROSTAROSIANI. Foggia 30 Maggio – 1 Giugno 1997 A cura di T. Sannella e S. Majorano.
5. MARIA CELESTE CROSTAROSA GRADI DI ORAZIONE A cura di S. Majorano e A. Simeoni.
6. MARIA CELESTE CROSTAROSA MEDITAZIONI PER L’AVVENTO A cura di A. V. Amarante e A. Simeoni.
7. MARIA CELESTE CROSTAROSA CANZONCINE A cura di S. Mangia e S. Majorano.
8. MARIA CELESTE CROSTAROSA ESERCIZIO D’AMORE SOPRA IL VANGELO DI MATTEO A cura di A. Donato e S. Majorano. È una raccolta di riflessioni spirituali, sviluppate il più delle volte in forma di dialogo orante, tese «a tenere l’anima, nel’ore del giorno, occupata ed unita al suo Dio in divoto esercizio d’amore». Gli esercizi d’amore sono complessivamente 193. Scaturiscono dall’approfondimento della Parola di Dio, soprattutto dei Vangeli, e si concretizzano nella pratica delle sante virtù cristiane.