Nel concreto

Chiaramente i punti della nostra spiritualità, che trovate in questa sezione web, sono la base e il fondamento della nostra vocazione che si esprime poi in gesti concreti di amore, di comunicazione, di fraternità. Non siamo chiamate ad essere donne “angeliche” ma sempre più pienamente “umane” per affiancarci e camminare realmente con ogni persona che incontriamo e con quelle che non conosceremo mai.
La nostra giornata è scandita dai ritmi della preghiera comunitaria (la liturgia delle Ore, l’adorazione eucaristica, la lectio divina) e personale che diviene il “pane quotidiano” e il sostegno per i vari lavori che svolgiamo in casa, per il mantenimento del monastero, e per le varie attività in cui siamo impegnate a servizio della diocesi.
Ogni comunità, in base ai diversi luoghi del mondo in cui si trova e alle differenti esigenze dei tempi, cerca di far sentire la sua presenza perché si avverta sempre di più la Sua Presenza… Qui a Scala, ad esempio, organizziamo incontri mensili per i giovani, i più grandi cercatori di Dio… E anche incontri per i laici desiderosi di conoscere la nostra spiritualità e di calarla nelle loro realtà familiari. Ci occupiamo poi dei bambini che si preparano alla Prima Comunione con il catechismo. Accogliamo spesso gruppi di giovani e meno giovani che ci chiedono testimonianze o solo del tempo per riflettere e meditare. Abbiamo due corsi di musica: uno per pianoforte ed un altro per chitarra; ed infine, ci stiamo cimentando nella lavorazione di oggetti in legno e in ceramica come portachiavi, icone, piccoli oggetti per bomboniere, corone del Rosario e biglietti di auguri e partecipazioni fatti a mano.
Insomma, la preghiera e l’accoglienza sono due aspetti dello stesso Amore. Accogliendo cerchiamo di portare Dio all’umanità e pregando portiamo l’umanità a Dio…