io ha voluto il nostro Ordine affinchè esso sia una Memoria Viva “per tutti gli uomini del mondo di tutto quanto si compiaque il mio Figlio Unigenito operare per la loro salvezza durante i trentatré anni che Egli abitò nel mondo viatore”.
Le monache nella loro vita “nascosta con Cristo in Dio” sono chiamate in maniera particolare a rivivere la vita nascosta di Gesù a Nazaret, nella preghiera e nel lavoro, nell’obbedienza gioiosa alla Volontà del Padre.
Coloro che Dio chiama danno a Cristo Redentore una risposta d’amore: un amore che si abbandona interamente e senza riserva… nell’offerta di tutta la persona in Ostia viva, santa, gradita a Dio (Rom 1,12). La vocazione della Redentorista è di rivivere pienamente il Mistero di Gesù Redentore contemplandolo durante tutta la sua vita.
Questo a livello personale: uniformandosi sempre di più a Cristo, in un cammino ogni giorno nuovo, perché siano fuse la volontà divina e quella umana, perché siano una sola cosa la libertà umana e quella divina; perché ciascuna possa dire sempre più nella verità: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Gal 2,20). E a livello comunitario: la Comunità è chiamata ad essere Viva Memoria di Cristo, a testimoniare l’amore di Dio per il mondo, a irradiare la gioia dell’Incontro con Lui.